Cinquant’ anni da quello straordinario 20 Luglio 1969, quando Neil Armstrong camminò per la prima volta sul suolo lunare. Un’impresa epica, unica ed ancora oggi mai ripetuta dopo che nel 1972 la Nasa chiuse il progetto Apollo per mancanza di fondi.

Lo scorso sabato, il 20 luglio 2019,la Aster Academy Astronomy, in stretta collaborazione e sinergia con il Grag, Gruppo Astrofili Galileo Galilei di Tarquinia con il patrocinio del comune di Civitavecchia hanno riportato alla mente delle diverse centinaia di persone che hanno partecipato sul lungomare della città tirrenica il 50° anniversario dei primi uomini che sbarcarono sulla Luna, un evento che non solo ha segnato e forse cambiato le nostre vite da quel fatidico giorno a venire, ma ha cambiato in maniera indelebile anche il nostro sguardo verso il nostro satellite naturale rendendolo probabilmente più “nostro” di quanto non lo fosse stato prima.

La serata in realtà è iniziata molto presto, già dal primo pomeriggio i ragazzi del GrAG e della Aster sono stati presenti con l’osservazione solare e con l’organizzazione di un piccolo maxi schermo dove dapprima abbiamo mandato in onda la diretta del lancio della sonda Soyuz per la missione Beyond con a bordo il nostro Luca Parmitano comandante della missione e poi, al crepuscolo inoltrato, abbiamo mandato in onda un piccolo documentario sulla storia dell’allunaggio dell’Apollo 11.

Una moltitudine di pubblico si è assiepato fin da subito intorno ai 13 telescopi messi a disposizione dai soci per osservare Giove dove mostrava in prima serata uno splendido transito della GMR, la Grande Macchia Rossa, e delle sue bande equatoriali dal loro caratteristico color rosso mattone e poi Saturno il “Signore degli Anelli” come viene amichevolmente definito dalla comunità degli astrofili; numerosissimi i bambini e gli stranieri con una folta presenza di Spagnoli, Giapponesi e Cinesi dove ognuno, nella propria lingua, esprimeva il loro grande stupore per osservare i pianeti spesso per la loro prima volta, e poi… lei, la Luna, come ogni star della serata si è fatta attendere fino alle 23 circa per rendersi poi visibile bellissima agli occhi dei presenti.

Non è mancata l’opportunità anche di proiettare in diretta la visione dei pianeti e della Luna e di poter spiegare al pubblico le piccole e grandi curiosità legate a questi oggetti.

Alessio Follieri Presidente Aster Academy:

“Il notevole successo di un evento come questo non può far altro che ripagare l’impegno dell’organizzazione e gli sforzi per realizzarlo al meglio. È bellissimo vedere la risposta di centinaia di persone affollare i telescopi messi a disposizione dal GrAG.

Un’associazione splendida a cui noi della Aster Academy siamo legati non solo professionalmente per organizzare appuntamenti e iniziative importanti ma anche da uno spirito di amicizia che rende tutto molto più bello e anche divertente. È l’esempio che sia io sia Antonio Giarrusso presidente del GrAG ci aspettavamo. Insieme si può fare e soprattutto si può creare un bellissimo “palcoscenico” per l’astronomia.

Il mio ringraziamento va a tutte le persone che hanno letteralmente preso d’assalto i telescopi. Ai collaboratori Aster Academy, al presidente del GrAG Antonio Giarrusso e a tutti i soci che ricordiamolo caricano le proprie attrezzature, percorrono chilometri, si dedicano ad allestirle renderle disponibili e si mettono a disposizione per spiegare e rispondere alle tantissime domande dei curiosi e lo fanno per pura passione e piacere di divulgare questa splendida attività a tantissime persone.

Questo per noi è stato solo l’inizio di una collaborazione che svilupperà tantissime iniziative interessanti”

Mentre il Presidente del GrAG Antonio Giarrusso spiega:

“La collaborazione tra due grandi associazioni che si occupano di Scienza e di Arte, il GrAG e la Aster Academy, ha prodotto un evento di notevole impatto socio-culturale in una città la quale, grazie a uno dei porti turistici maggiormente trafficati dell’intero Mediterraneo, è particolarmente multirazziale; è stato un onore e di certo anche una emozione vedere come, in questo caso la scienza astronomica, ha unito popoli, persone e culture spesso diametralmente opposti, la Scienza è di tutti e ci accomuna e ci unisce come dovrebbero esserlo tutti i popoli del nostro pianeta.

Un ringraziamento particolare va all’intera Aster Academy nella figura del loro Presidente Alessio Follieri che con intelligenza e lungimiranza ha fortemente voluto insieme a me questo evento a Civitavecchia, credo che abbiamo dimostrato come la sinergia intelligente tra gruppi anche diversi come interessi possa portare a eccelsi risultati cosa che, inspiegabilmente, troppo raramente accade.

Ancora una volta abbiamo permesso di portare ad un elevato numero di persone la Scienza direttamente nelle strade e soprattutto in maniera gratuita e con un alto tasso di divulgazione usufruibile per tutti.

Un ringraziamento va anche al comune di Civitavecchia per il patrocinio della serata e per averci permesso di esserci e soprattutto tutti i soci che hanno partecipato e reso possibile tutto ciò”