Presentato il romanzo d’esordio di Samuele Di Banella all’evento per gli scrittori Aster Academy nel contesto dell’International Tour Film Fest di Civitavecchia.

Samuele Di Banella all’ITFF

All’International Tour Film Fest, la Aster Academy International punta sui suoi autori più giovani. Giovedì scorso il giovane autore toscano Samuele Di Banella ha presentato il suo nuovo romanzo noir “Nella mente del burattinaio” edito da Kimerik Edizioni. Un romanzo a tinte “fosche”, nello sfondo una Firenze che avviluppa la narrazione in un atmosfera cupa di un thriller il cui ritmo è dettato dal contenuto psicologico, di una storia che si apre nel lontano 1972 e ha il suo drammatico epilogo ai giorni nostri.

A guidare i presenti alla scoperta del romanzo e dell’autore, Claudia Tisselli dell’Associazione Letteraria Book Faces.

Samuela Di Banella esordisce nel romanzo noir dopo un’esperienza di esordio in diversi generi, dalla poesia alla saggistica dove ha espresso la sua grande passione per la filosofia, trovando poi ispirazione per scrivere “Nella mente del burattinaio” dalla passione per il genere noir. Wolf Dorn autore di genere, lo ha particolarmente ispirato nella prospettiva “psicologica” inclusa nei suoi thriller dove il filo conduttore per Samuele è stato sempre l’intento di toccare nella scrittura, temi delicati e profondi.

I personaggi del romanzo sono estremamente criptici, misteriosi, sebbene Samuele confessa di aver attinto le loro caratteristiche nella vita reale, mentre per la trama e lo sviluppo della storia non ha cercato fonti di ispirazione cinematografica o letteraria, con lo scopo di mantenere un’originalità essenziale nello sviluppo della storia.

Alessio Follieri, Samuele Di Banella e Claudia Tisselli

Il tema della “scelta” nel suo svolgersi nelle pieghe del destino, è uno dei nodi centrali di “Nella mente del burattinaio” che condiziona profondamente il tessuto degli eventi, determinando poi in un effetto a catena fino alle più drammatiche conseguenze nelle vicende dei protagonisti.

Ordine, disordine e fattore caos, sono aspetti spesso sfiorati nella narrazione che Samuele svela siano poi caratteri importanti per determinare una caratteristica psicologica dei personaggi.

“Nella mente del burattinaio” è un noir che tiene con il fiato sospeso fino al suo epilogo finale avvincente che mantiene tutte le aspettative aperte durante lo svolgimento della storia.

Nelle tappe delle presentazioni letterarie dell’International Tour Film Fest, la Aster Academy International punta sui suoi autori più giovani e promettenti, iniziativa fortemente voluta dal Presidente Internazionale Alessio Follieri che afferma “La cultura deve partire dai giovani, ed è doveroso da parte di tutti promuovere la cultura prodotta dai più giovani non solo a parole ma con fatti concreti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

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